Versailles: La Galerie des glaces
L'opulenza della Galerie des Glaces |
Luigi XIV di Borbone, Il Re Sole, desiderava da tempo costruirne una anche a
Versailles, e tra il 1678 e il 1684 fece realizzare. Prima della costruzione
della Splendida Galleria degli Specchi e dei suoi due saloni attigui ai due
antipodi, l'Appartamento del Re era posizionato nell'attuale Salone della
Guerra, mentre l'Appartamento della Regina in quello attuale detto della Pace. I
due appartamenti Reali erano collegati
da una terrazza, in mezzo alla quale era collocata una fontana dalla quale era
possibile ammirare i favolosi giardini di Le Notre . La grande Galleria ha ricche
decorazioni in stile Rococò e lungo le pareti, all'epoca, c'erano decine di candelieri che, con la luce
di tremila candele amplificata dalla
moltitudine di specchi, illuminavano la grande stanza che riprendeva
le linee architettoniche del castello nuovo di cui occupava tutta la facciata
ovest per una lunghezza di 73
metri e fungeva da passaggio tra gli appartamenti del Re
e quelli della Regina. In seguito a questi nuovi lavori, l'appartamento del Re
Sole divenne il Grand Apartement, e fu utilizzato
per i ricevimenti. La decorazione della nuova Galerie fu affidata a Charles Lebrun.
La facciata dell'enorme Reggia |
Assieme ai due Saloni della Pace e della Guerra, la Galleria degli Specchi
divenne un esempio d'arte decorativa vantato in tutta Europa. La Galleria degli
Specchi misura 73 metri di lunghezza, 10,50 metri di
larghezza per 12,30
metri di altezza. Alle diciassette finestre arcuate che si
affacciano verso i giardini, fanno da contraltare altrettante finte porte,
decorate di specchi a riquadri smussati ai lati e incorniciati d’ottone
cesellato e dorato.
Gli sconfinati giardini |
Quattro di queste porte mettono in comunicazione con l’Appartamento
del Re. Lo spazio è mirabilmente scandito da pilastri di marmo rosso bruno di
Rance con capitelli in bronzo dorato, da
nicchie con statue antiche, da trofei cesellati, da leggiadre figure femminili
in legno dorato che reggono cornucopie con candelabri di cristallo di rocca. Il
fregio della cornice in stucco dorato è ornato con gli emblemi degli ordini
reali di San Michele e di Santo Spirito.
Daniela di fronte all'entrata |
All’epoca del Re Sole questa Galleria possedeva degli arredi
di argento massiccio, come le giardiniere per gli aranci, i tavoli e gli
sgabelli, nonché le più belle statue delle collezioni reali.
(tutte le foto sono di Graziano e Daniela Lenci)
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