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Visualizzazione dei post da 2015

Xi'An, L'esercito dell'Imperatore Qin Shi Huang

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L'esercito di terracotta è un insieme di statue collocato nel Mausoleo del primo imperatore Qin a Xi'an. Si tratta di un esercito simbolico, destinato a servire il primo imperatore cinese Qin Shi Huang Di  nell'Aldilà L'armata dell'Imperatore Qin Shi Huang, era un uomo ossessionato dalla morte. Nel 246 a .C., ancora adolescente, commissionò la costruzione di un enorme mausoleo rifornito di tutto quello di cui avrebbe avuto bisogno nell’aldilà, compreso un intero esercito di guerrieri in terracotta a grandezza naturale. L’armata di argilla, che comprendeva ogni grado dell’esercito, dai più potenti generali agli umili fanti, è rimasta sull'attenti per 2.000 anni, sepolta in alcune fosse adiacenti alla tomba dell'imperatore. Una impressionante visione d'insieme del sito archeologico.  L’inverno del 1974 era stato particolarmente secco e la provincia dello Shaanxi, come gran parte del nord della Cina, erano colpiti da una grave

Yam HaMelach: il Mar Morto. (31°19′60″N-35°30′00″E)

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Quando si parla di altitudine di un luogo, la misura è espressa in metri s.l.m. (sopra il livello del mare) perché, per la teoria dei vasi comunicanti, il livello delle acque marine dovrebbe essere uguale dappertutto. Sul nostro pianeta esistono però anche luoghi che si trovano al disotto del livello delle acque marine: profonde depressioni dove la vita è resa difficile dalle alte temperature che vi si registrano e dalle estreme condizioni ambientali. Uno di questi luoghi, il più profondo in assoluto, è il Mar Morto e la sua altitudine si misura in metri SOTTO il livello del mare, non SOPRA . La rappresentazione grafica delle varie quote Il Mar Morto è –in realtà- un grande  lago situato nella regione più politicamente instabile della terra a cavallo della frontiera tra Giordania ed Israele. Chiamato  anticamente Asfaltide, il mar Morto si trova nella depressione più profonda della Terra, generatasi nei millenni per effetto dell'evaporazione delle sue acque

I Pinguini di Stony Point (34° 20' 51"S - 18° 55' 14"E)

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Quando pensiamo ad un Pinguino, lo associamo automaticamente ad ambienti freddi come le calotte glaciali;  Ma non sempre è così. C’è una specie che vive e prolifera in acque molto più temperate di quelle dei mari dell’estremo nord o del profondo sud. A Betty’s Bay, in Sudafrica, su una costa frastagliata battuta incessantemente dalle onde dell’oceano, si trova la Stony Point Penguin Colony. Una colonia stanziale dove vivono protetti e si riproducono centinaia di esemplari di Pinguini.   La colonia stanziale di Stony Point a Betty's Bay Lo Spheniscus demersus, meglio conosciuto come Pinguino dai piedi neri o Pinguino del Capo vive nelle acque che bagnano le rocciose coste del Sudafrica ed, in particolare, lungo le coste delle province del Capo. La più antica testimonianza della sua presenza in queste acque, risale  ad un periodo compreso tra  270 mila e  400 mila anni fa e oggi, è l’unico rampollo delle specie che per milioni di anni hanno popolato le coste mer

Valle dei Re, sito KV62

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L’Egitto è oggi un luogo abbastanza pericoloso da visitare. L’estremismo religioso ha portato, in tempi recenti,  alla conduzione di attentati terroristici particolarmente cruenti spesso nei confronti di turisti occidentali. E’ comunque un luogo unico al mondo per la sua incredibile storia ed io sono felice di averlo potuto visitare in tempi un po’ più tranquilli. Io, molto più giovane, all'ingresso della Tomba di Re Tut Il sole sorse, immutabile come sempre, ad illuminare con i suoi caldi raggi l’arida e devastata Valle dei Re, non lontano dalla riva destra del maestoso Nilo nei pressi della città di Luxor, l’antica Tebe. Ma quello appena sorto, non era un giorno qualunque;  L’alba di quel 4 novembre 1922  resterà impressa in modo indelebile negli annali delle storia. Come quasi ogni giorno da ormai circa 8 anni, squadre di sterratori egiziani si accingevano ad iniziare un’altra giornata di faticoso lavoro di scavo in quella polverosa e brulla vallata dove quasi ogni

Mobilità futuristica: Lo "Shanghai Transrapid".

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Lo Shanghai Transrapid è un treno a levitazione magnetica che collega  la rete della metro di Shanghai (stazione di Longyang Road) con l’aeroporto internazionale di Pudong. Si tratta della prima linea commerciale alta velocità a levitazione magnetica al mondo.   La mappa del percorso Immaginate un treno che, grazie ad un sistema di potentissimi magneti, scivola letteralmente sulla monorotaia di cemento posta a circa 8 metri di altezza dal suolo senza mai entrare in contatto con essa. Lo Shanghai Transrapid in azione   Il Transrapid usa la tecnologia a sospensione elettromagnetica (EMS). Il motore lineare sincrono adottato dal Transrapid viene utilizzato per muovere il treno e per frenarlo. Funziona come un motore rotativo elettrico in cui lo statore è stato aperto e disteso lungo la rotaia. All'interno delle bobine le correnti alternate generano un campo magnetico che muove il treno senza contatto fisico con la rotaia. Ogni rotaia è in grado di port

Whale Coast Route, la “Strada delle Balene”

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Lasciando Città del Capo in   direzione est la strada costiera offre panorami eccezionali ed emozioni non ripetibili in altre parti del mondo. La panoramica R44, permette la visita di un bellissimo tratto di costa sudafricana e , durante la primavera australe (da agosto a novembre), alla straordinaria bellezza dei paesaggi si può aggiungere l’emozionante vista delle balene direttamente dalla strada. La strada panoramica attraversa i centri abitati di Strand, Gordon’s Bay, Rooiels, Hangklip, Betty’s Bay, Kleinmond, fino a confluire nella R 43, e giungere infine   ad Hermanus. Questo itinerario è uno dei più spettacolari del Sud Africa. Stiamo parlando  della  Whale Route (strada delle balene). La strada costeggia  tutta la parte orientale della False Bay fino a Cape Hangklip, (da dove, nelle giornate nitide è possibile vedere verso ovest, l’intera penisola del Capo di Buona Speranza).  Il paesaggio  è veramente magnifico, con montagne e scogliere a picco sull’ocean

L’Orrido di Botri (44°5'33"N -10°37'4"E)

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La parola Orrido, è sinonimo di orrore, ribrezzo spavento. Ma quando si parla di formazioni geologiche, può assumere tutt’altro significato. Un Orrido, in natura può essere bellissimo, tanto da lasciare il visitatore letteralmente a bocca aperta. L’Orrido di Botri, nella verde provincia di Lucca,   è un'aspra ed imponente gola calcarea, con ripide pareti alte fino a 200 metri , scavate in profondità dalle fredde acque del Rio Pelago ; il canyon che è  più grande e profondo della Toscana si inserisce in un paesaggio appenninico caratterizzato da ambienti rupestri ed estese faggete, dominato dalle cime del monte Rondinaio e dell’alpe delle Tre Potenze che sfiorano i 2.000 metri di altezza. E’ stretto in alcuni punti solo pochi metri, è accidentato ed impervio, difficile e faticoso da percorrere ma  è normalmente aperto al pubblico da giugno a settembre. L’ingresso all’area Protetta è a pagamento: presso la reception di Ponte a Gaio si acquista il biglietto, si nol