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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Marrakech: El-Badi Palace, la “Casa delle Cicogne” (N 31° 37' 53" - W 8° 0' 45")

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Le sensazioni che si hanno quando si arriva  a Marrakech, sono sempre uguali. Un’ ambiente esotico, caotico e polveroso. Aggirandosi nei vicoli del Suk, i sensi si riempiono di profumi di spezie e odori di cibo cucinato  ma anche, di effluvi che urtano un poco la sensibilità dell’olfatto di noi occidentali. In una cittadina così caotica e chiassosa, tutto mi sarei aspettato tranne che incontrarvi un colonia di uccelli; e non uccelli qualsiasi. Questi grandi pennuti , che ancora oggi si crede che siano auspicio di futura maternità, in inverno lasciano i paesi del nord Europa per trovare temperature a loro più confacenti sul suolo Africano. La rotta della loro migrazione,  porta le cicogne dall’Olanda, Francia, Svizzera, Germania, Spagna e Portogallo in Niger, Senegal, Nigeria, Mali, e Ciad. Ogni razza animale non domestica, si sa, rifugge l’uomo e quindi tende a stabilirsi in luoghi tranquilli dove la presenza umana è marginale e consente loro di condurre una vita tranqu

Bloukrans Bungee; una scarica di adrenalina! (33°57′55″S - 23°38′50″E)

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Il Bloukrans Bridge è un ponte stradale con campata unica situato nei pressi di Nature Valley, Sud Africa. Costruito tra il febbraio 1980 e il giugno 1983 , il ponte, con un’unica campata di 272 metri scavalca il Bloukrans River.  La sua lunghezza totale è 451m . Sul ponte, transitano giornalmente le migliaia di automezzi che percorrono Route National N2. Quindi, perché questo normalissimo ponte dovrebbe interessare ed incuriosire il viaggiatore? Perché, nell’ambito degli sport estremi, il Bloukrans Bridge è famoso in tutto il mondo. Il bungee jumping  è un'attività sportiva che consiste nel lanciarsi da un luogo elevato dopo essere stati imbracati con una corda elastica. Un'estremità della corda è fissata al corpo della persona che si lancia (in genere alle caviglie) e l'altra al punto da cui avviene il lancio. La pratica nasce come rituale d'iniziazione nell'Isola di Pentecoste, facente parte dell'arcipelago delle Isol

Menhir e Dolmen;I misteriosi allineamenti di Carnac. (N 47° 35' 0" - W 3° 4' 45")

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La fama della cittadina di Carnac, in Bretagna è motivata soprattutto dalla presenza del più grande raggruppamento di antichi megaliti esistente al mondo. Nonostante secoli d'incuria e l'opera di demolizione messa in atto dai contadini della zona, migliaia di pietre erette ed allineate  hanno resistito fino a oggi. Ben quattro impressionanti file di massi si estendono per quasi 8 km attraverso pinete e brughiere, a stupefacente testimonianza delle capacità organizzative degli antichi abitanti della regione. La chiesa di San Cornelio a Carnac Il complesso più imponente si trova nelle vicinanze del piccolo villaggio di Le Ménec, non lontano da Carnac; qui un gruppo di casette è circondato da un'ellisse di pietre che si ergono fianco a fianco. Costituito da 70 megaliti, alti in media 1,2 m , il cerchio misura 100 m di diametro, ma diventa insignificante se confrontato con i viali megalitici della costruzione. A est del cerchio di Le Ménec si innalzano 10

Pamukkale, l’antica Hierapolis. (N 37° 54' 35" – E 29° 7' 13")

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Si tratta di una delle mete turistiche più conosciute della Turchia. Pamukkale si trova a circa 20 chilometri dal centro urbano di Denizli ed è parte dell'antica città di Hierapolis, che venne distrutta da un tragico terremoto nell'anno 60, sotto l'impero di Nerone. In seguito venne ricostruita del tutto, sul modello delle città romane. Le rovine Romane di Hierapolis Ma il merito della sua celebrità non deriva dalle rovine Romane. Pamukkale è un capolavoro della natura dichiarato Patrimonio Culturale dell'Unesco e una fonte di acque termali curative.   L'acqua delle sorgenti termali satura di ioni di calcio e di anidride carbonica, raffreddandosi lascia depositi di carbonato di calcio che nel corso dei millenni hanno generato le caratteristiche formazioni, costituite da spessi strati bianchi di calcare e travertino lungo il pendio della montagna, rendendo l'area simile ad una fortezza di cotone o di cascate di ghiaccio. Le spettacolari

Stellenbosch (33°55′12″S -18°51′36″E)

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Stellenbosch, Sudafrica,  è una città del distretto delle Winelands, la regione dei viticoltori. Sorge sulle sponde del fiume  Eerste, ed è  il secondo più antico insediamento europeo del Western Cape. Viene chiamata anche City of Oaks (città delle querce) per via del grande numero di alberi che furono piantati dai suoi fondatori per ornare le strade. La città ospita la più antica università del Sudafrica, dove studia gran parte dell'élite afrikaner; L'Università di Stellenbosch, che è una delle principali università sudafricane, conta 10 facoltà, incluse Ingegneria, Scienza e Arte e ospita circa 25.000 studenti. La lingua ufficiale dell'università è l'afrikaans, ma la maggior parte dei corsi avanzati si tengono in inglese.  Stellenbosch  è anche sede del  Technopark, uno dei più importanti centri di ricerca tecnologica del Paese. La città fu fondata nel 1679 dall'allora Governatore della Colonia del Capo, Simon van der Stel, che la battezzò

Cuba; La “Bodeguita del Medio” (23°08′N-82°23′W)

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"My mojito in La Bodeguita , My daiquiri in El Floridita". (Ernest Hemingway) La Bodeguita del Medio  può essere considerata come il bar più famoso di L’Avana, Cuba. Si trova nella zona Vecchia della capitale cubana, a due passi da Plaza de la Catedral.   Storicamente è stato frequentato da personaggi famosi del passato, che tramite foto, firme nelle pareti, graffiti e oggettistica varia,  hanno lasciato il segno del loro passaggio con frasi, autografi, ritratti e oggetti di vario tipo. L'interno della Bodeguita con le pareti ricoperte da graffiti  Salvador Allende, Pablo Neruda, lo scrittore Ernest Hemingway e Fidel Castro, sono solo alcuni che in passato frequentarono questo locale. Il nome “Bodeguita del Medio” deriverebbe dal fatto che  locali simili  erano solitamente posizionati agli angoli delle strade, mentre questo si trova nel“medio”,  (nel mezzo) di un isolato. Fondata dall' ungherese Sepy Dobronyi come spacci

Il Monastero di Po-Lin e il Tian Tan Buddha (22° 15' 59"N-E 113° 56' 30")

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La rappresentazione fisica dei simboli Religiosi è certamente una caratteristica comune a tutte le Religioni del globo. Le dimensioni nelle quali queste raffigurazioni sono prodotte invece possono essere le più disparate. La più famosa e la più fotografata al  mondo è senza dubbio quella del Cristo Redentore che domina la baia di Rio de Janeiro. Ma anche in Asia esistono statue di ragguardevoli dimensioni che rappresentano, in questo caso, Buddha. Una delle più grandi domina un’isola a poca distanza da Hong Kong. La maestosa statua che domina la montagna Noto come il Grande Buddha,  Il Tian Tan Buddha,  è una grande statua di bronzo costruita nel 1993 quando ancora Hong Kong era un protettorato Britannico. La statua si trova a Ngong Ping, sull'isola di Lantau, la stessa sulla quale è stato costruito il modernissimo  aeroporto di Hong Kong. La statua vista dal Monastero La statua, alta 34 metri e pesante 250 tonnellate, si trova vicino al Monastero di P

Runway 13/31 . Il brivido di atterrare al Kai Tak International Airport di Hong Kong.

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Costruito nel 1925, l’aeroporto è stato, fino al 1998 l’unico scalo del più  importante centro finanziario dell’estremo oriente. L'avvicinamento finale alla 13/3 Nel 1922, i due uomini d'affari Ho Kai e Au Tak costituirono la  Kai Tak Investment Company, e acquistarono dei terreni a Kowloon,  per destinarli al mercato immobiliare. Il progetto immobiliare non prese quota ed allora i due soci decisero di utilizzare i terreni per edificarvi un aeroporto, costituito da un'unica pista in erba. Nel 1924, l 'aviatore Harry Abbott aprì presso l'aeroporto la Abbott School of Aviation. Nello stesso periodo la Royal Air Force prese in gestione lo scalo. Nel 1928 fu costruito un pontile in calcestruzzo a beneficio degli idrovolanti che atterravano nella vicina baia di Kowloon. Nel 1935 l 'aeroporto fu dotato di hangar e torre di controllo e l'anno dopo fu creata la prima compagnia aerea di Hong Kong. Nel 1941 Hong Kong fu conquistata dal