“J-Bay”, il Posto delle Onde (34°02′S - 24°55′E)
Jeffreys Bay (Jeffreysbaai in Afrikans) è una città del
Sudafrica nella Provincia del Capo Orientale. Si trova sulla superstrada N2, a
circa un'ora da Port Elizabeth.
Il nome Jeffreys Bay deriva da uno dei soci del general
store Jeffrey & Glendinnings che nel 1849 impiantarono qui la loro
attività come pionieri. Si pensa che
Jeffrey sia stata la prima persona a stabilire qui la sua residenza quando
ancora non esisteva una comunità.
La grande espansione turistica che Jeffreys Bay ha
conosciuto negli ultimi anni, legata principalmente al surf, sta velocemente
trasformando questa cittadina, che fino a poco tempo fa era una tranquilla e sconosciuta comunità di pescatori.
La baia da cui la città prende il nome è al secondo posto
nella lista delle prime cinque
destinazioni al mondo preferite dagli amanti del surf ; Ogni anno, durante il mese di luglio, vi si tiene
il J-Bay Open, una delle tappe del
campionato mondiale di Surf ASP.
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La locandina della manifestazione |
In
tale occasione spettatori e surfisti professionisti provenienti da tutto il mondo
si ritrovano qui. Boneyards, Supertubes, Impossibles Tubes, Point Break e
Kitchen Windows sono i nomi di alcuni dei punti della baia più rinomati per il
surf.
Nell’edizione 2015,
uno dei finalisti del J-Bay Open è stato attaccato da uno squalo mentre stava
compiendo la sua esibizione ma, fortunatamente, ne è uscito illeso.
Il lato ovest della baia è considerato come uno dei
migliori point breaks (la zona dove le
onde si “rompono”) qui un “Supertube” (un tunnel d’acqua) può superare la
lunghezza di 300 metri .
In rare occasioni , a Boneyards (un settore della baia) più Supertubes in
successione possono collegarsi realizzando tunnel lunghi anche un chilometro.
Le onde più consistenti si verificano da
maggio fino a metà settembre, anche se spesso, in coincidenza con venti di terra
particolarmente sostenuti, ottime ondate possono verificarsi anche in altri
periodi dell'anno.
La scoperta iniziale e la promozione della località sono in
gran parte dovuti al film-documentario “The Endless Summer” del 1966 dove, il
documentarista Bruce Brown segue due giovani surfers intorno al mondo, alla
ricerca dell'onda perfetta.
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La locandina del film-documentario |
J-Bay però non è solo sinonimo di Surf. Oggi è anche una
rinomata località balneare con una grande spiaggia di finissima sabbia ed un
mare eccezionalmente pescoso. Le vicine lagune ospitano numerose specie di uccelli acquatici,
e sono ideali anche per sport acquatici
come la canoa, la vela, e la pesca. Ogni anno, le balene che si recano ad
Hermanus per partorire, passano in
queste acque e il loro avvitamento è sempre uno spettacolo.
Dolphin Beach |
A nord-est della città, si trova la Riserva Naturale di Kabeljous River. L'estuario del Kabeljous River
è uno degli ambienti naturali meglio conservati del Capo Orientale. La laguna
ospita uccelli acquatici, aironi, e una varietà di trampolieri. Nelle
vicinanze, tra Aston Bay e Paradise Beach, si trova la Riserva Naturale di
Seekoei River. La riserva si trova sulla foce formata dai fiumi Seekoei e
Swart. La riserva è ricca di fauna con oltre 120 specie di uccelli. Nella laguna si trovano numerose folaghe rosse (knobbed) e piccole
antilopi.
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