La denominazione TIR è l'acronimo di Transports
Internationaux Routiers e nasce da un accordo siglato a livello internazionale
a Ginevra il 14 novembre 1975.
Nel nostro paese, con la parola TIR si intende (impropriamente) indicare in
generale il servizio di trasporto merci, sia esso locale che internazionale.
Il servizio di consegna merci, a livello mondiale, si è
sempre più evoluto di pari passo con la
tecnica moderna. Se 60 anni fa, anche in europa, il principale mezzo per la
movimentazione delle merci era il carro a trazione animale,
|
(foto reperita sul web) |
da allora sono
stati fatti passi da gigante.
Ancora oggi purtroppo, il canale privilegiato per la
movimentazione delle merci è il trasporto su strada con conseguenze a livello
ambientale, tutt’altro che trascurabili. Smog, polveri sottili, rumori dannosi sono gli effetti collaterali ai quali abbiamo dovuto purtroppo abituarci con il ,passare del tempo.
|
Un trasporto eccezionale australiano (foto reperita sul web) |
Oltre a tutto, l’incremento dei mezzi
circolanti ha reso impossibile il traffico nelle grandi megalopoli moderne. Ed
allora si è corso ai ripari utilizzando soluzioni diverse a seconda dei mezzi a
disposizione. Se nelle moderne capitali occidentali si è ricorso all’uso di
piccoli automezzi, spesso a trazione elettrica, in altre parti del mondo, dove
le disponibilità economiche sono più limitate, si è fatto ricorso a motocarri,
motorini, ed anche, e soprattutto a biciclette.
Uno degli esempi più evidenti di questo sapersi arrangiare,
è il Vietnam. Qui, tutto si trasporta sui motorini ed anche sulle
biciclette e, quando dico tutto….
|
Interi negozi..... |
|
Rifornimento ai grossisti.... |
|
Birra! |
|
Foglie di banano per uso alimentare.... |
|
Monitors per PC..... |
|
E perchè no? Mobili! |
|
.....e copriletto variegati.
(Tutte le foto tranne le prime due sono di Graziano e Daniela Lenci)
|
Commenti
Posta un commento