Angkor, Cambogia ; Il Tempio delle facce sorridenti (13° 21' 43" N - 103° 51' 35" E)

Il Bayon è un tempio che fa parte del più vasto comprensorio archeologico di  Angkor in Cambogia. Fu costruito agli inizi del tredicesimo secolo come tempio di stato del re Jayavarman VII e si trova al centro di quella che era la sua capitale, Angkor Thom. La sua caratteristica distintiva è la moltitudine di visi sorridenti, scolpiti sulle quattro facce delle guglie a sezione quadrata che si elevano sempre di più man mano che ci si avvicina alla massiccia torre centrale. Vi si trovano anche due gruppi di notevoli bassorilievi, che descrivono un'insolita combinazione di mitologia, storia e di vita mondana.

Particolare di una delle facce


Bayon è l'ultimo tempio di stato che fu edificato ad Angkor, e l'unico ad essere costruito principalmente come tempio buddista (anche se qui si veneravano diversi dei indù). Fu l'edificio più importante del programma costruttivo di Jayavarman VII e la somiglianza dei visi posti sulle torri del tempio con le statue del re hanno portato molti studiosi a concludere che i visi sono, almeno in parte, delle rappresentazioni di Jayavarman VII; una seconda possibilità è che rappresentino Avalokitesvara. Sotto il regno di Jayavarman VIII, a metà del tredicesimo secolo, il tempio fu convertito all'induismo. Nei secoli successivi il buddhismo Theravada divenne dominante, prima che il tempio fosse completamente lasciato in balia della giungla.

Il tempio di Bayon





Sono state fatte molte ipotesi  per dare un significato al numero di torri e di visi che compongono il Tempio ma nessuna è mai stata completamente accettata; Al momento del suo massimo splendore, si calcola che dovevano esserci 49 torri, sebbene oggi ne restino solo 37.  Ad oggi, rimangono circa 200 visi.

particolare di una delle torri



Nella prima parte del ventesimo secolo i lavori di conservazione furono condotti dalla École française d'Extrême-Orient (EFEO), che restaurò il tempio usando la tecnica chiamata anastilosi. Dal 1995 il 'gruppo governativo giapponese per la salvaguardia di Angkor' (JSA - Japanese Government team for the Safeguarding of Angkor) è diventato l'organizzazione principale per restauro del sito.

(tutte le foto sono di Graziano e Daniela Lenci)

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