Marocco: Sahara, il grande nulla.


L’area desertica del Sahara si estende dall'Oceano Atlantico al Mar Rosso per una lunghezza di circa 5.000 Km., con l'unica interruzione della Valle del Nilo e per una larghezza di 1.500 – 2.000 Km dal Mar Mediterraneo fino alle regioni centrali dell'Africa, dove il passaggio da deserto a savana è volte assai incerto e stabilito da fattori di ordine climatico. Chi si aspetta di vedere il Sahara come una immensa distesa di dune sabbiose, sbaglia.  Il Sahara, infatti,  non ha un aspetto uniforme, vi si identificano tre diversi tipi di paesaggio:
·        l'Hammada, deserto di roccia nuda, liscia, incisa e lavorata dai venti che forma acute e taglienti schegge;


·        il Serir, formato da uno strato di ciottoli e ghiaia,


·        l'Erg, chiamato anche idean, nel Sahara centrale, formato dalle caratteristiche Dune di sabbia.


Il paesaggio più spettacolare è ovviamente quello dell’Erg.


Si viaggia per chilometri su un territorio piatto, arido e bruciato dal sole con l’orizzonte che si perde nella caligine polverosa quando, ad un tratto, dal nulla sorgono le dune sabbiose. Dune enormi ed altissime (possono arrivare fino a 150 metri di altezza) composte da finissima sabbia di colore rossastro, dune che cambiano continuamente forma per l’azione dei venti che perennemente spazzano questi territori remoti. La cosa strana è che questo insieme di dune ha dei confini netti e ben determinabili; sorgono da un’arida pianura e in un’arida pianura si disperdono qualche chilometro più in là. In particolare, l’Erg Chebbi (Marocco) sembra un’enorme isola che sorge da un mare di ghiaia; un’isola che misura 22 chilometri da nord a sud e da 5 a 10 chilometri da est ad ovest.

Il centro abitato più vicino al complesso delle dune dell’Erg Chebbi è il villaggio di Hassilabied che è formato quasi esclusivamente da attività legate al turismo mentre la città vera più vicina è Erfoud, 60 chilometri a nord. Ad Hassilabied è possibile dormire in favolosi Riad completamente ristrutturati e dotati di ogni moderno comfort a pochi passi dalle spettacolari dune dell’Erg che, specialmente al tramonto regalano spettacoli naturali indimenticabili.


 Nel Sahara mancano totalmente corsi d'acqua e quindi l'idrografia è rappresentata da una rete di valli disseccate e di fiumi fossili (arabo widyān, pl. di wādī, "fiume" o "letto del fiume") orientati verso il Niger, il Ciad, e il Nilo, nei quali scorre l'acqua solo in caso di piogge eccezionalmente abbondanti. Ricchissima è invece la circolazione sotterranea alimentata da numerose falde poste a diverse profondità che danno origine alla grande maggioranza delle oasi.

(Tutte le foto sono di Graziano e Daniela Lenci) 

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