Al mercato.
Una cosa da fare assolutamente, quando si è in viaggio, è
andare al mercato.
In special modo in Asia, i mercati si trovano dappertutto ed
offrono ogni genere di mercanzia
perlopiù in tema di cibo.
Il visitatore Europeo, mi prendo ad esempio, ha spesso
un’impatto tutt’altro che favorevole quando si inoltra nel dedalo di anguste e
polverose viuzze formate da bancarelle di ogni genere e dimensione. A causa del
caldo asfissiante, dell’umidità assurda e di tutta una serie di penetranti
profumi che stordiscono, verrebbe quasi voglia di fare dietrofront e tornarsene
in strade, magari dal traffico caotico ma con un po’ più di aria.
Poi però, la moltitudine di colori e di merci sconosciute
riaccende in me la voglia e la curiosità di conoscere meglio il paese che sto
visitando ed allora mi perdo nella bolgia fino a che mi accorgo di essere
disfatto dalla stanchezza e, consultando l’orologio, scopro che mi sto
aggirando nel mercato non da minuti ma da ore.
Se avete la fortuna di poter visitare il mercato di prima
mattina, godrete di un’atmosfera un po’ meno pesante, di un minor affollamento
e magari potrete assistere al rito scaramantico dei commercianti che, alla
prima vendita della giornata, sfiorano con la banconota che gli avete dato in
pagamento tutta la merce della bancarella; in questo modo, dicono di
assicurarsi che le vendite della giornata saranno proficue.
Comunque, se posso dare un consiglio, non scoraggiatevi,
trenete duro all’inizio e poi anche voi verrete inesorabilmente attratti dalla
magia dei mercati.
(Tutte le foto sono di Graziano e Daniela e sono state scattate a Bangkok)
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