Macao: L'ultima colonia dell'Impero Portoghese.


E’ una delle regioni amministrative speciali della Repubblica popolare cinese insieme a Hong Kong. Macao si trova sul lato occidentale del delta del fiume delle Perle con Hong Kong a est, confina con la provincia di Guangdong a nord e a est e a sud è di fronte al Mar Cinese Meridionale. 
Largo do Senado, il centro storico

L'economia del territorio è fortemente dipendente dal gioco d'azzardo e dal turismo, ma comprende anche attività produttive.

La moderna Macao: un susseguirsi di Casinò

Ex colonia portoghese, Macao è stata annessa al Portogallo alla metà del XVI secolo, fino al 1999 quando rappresentava l'ultima colonia europea in Asia. Commercianti portoghesi si stabilirono a Macao già nel 1550. Nel 1557 Macao diventò parte del Portogallo come porto commerciale verso l'Impero cinese. L'amministrazione portoghese della città, tuttavia, rimase sotto l'autorità e la sovranità cinese fino al 1887, quando Macao divenne una colonia dell'Impero portoghese. La sovranità su Macao è ritornata alla Cina il 20 dicembre 1999. La dichiarazione congiunta sino-portoghese e la legge fondamentale di Macao stabiliscono comunque un alto grado di autonomia per la regione almeno fino al 2049, 50 anni dopo il passaggio.
Nell'ambito della politica di "un paese, due sistemi", il governo popolare centrale della Repubblica popolare cinese è responsabile per la difesa del territorio e degli affari esteri, mentre Macao mantiene il proprio sistema giuridico, la propria forza di polizia, il sistema monetario, la politica doganale e la politica d'immigrazione.
La moderna Macao

Secondo il World Factbook, Macao ha la seconda più alta aspettativa di vita tra tutte le nazioni del mondo. Inoltre, Macao è una delle poche regioni in Asia con un alto indice di sviluppo umano (con la Norvegia che vanta la posizione più elevata).

Le rovine della chiesa di San Paolo 

Sono i resti di un complesso eretto nel XVI secolo comprensivo di quello che era in origine il Collegio  e il Duomo e una cattedrale portoghese del XVII secolo dedicati a San Paolo Apostolo. La prima chiesa fu distrutta da un incendio nel 1601, ma venne prontamente ricostruita tra il 1602ed il 1637, prendendo come modello la chiesa del Gesù di Roma. Fu progettata e disegnata da padre Carlo Spinola e fu realizzata impiegando maestranze sia cinesi che giapponesi. Si ritiene che i lavoratori giapponesi fossero cristiani fuggiti dal Giappone a causa delle persecuzioni.
In seguito i gesuiti aggiunsero una scuola, ma vennero espulsi da Macao nel 1762. Nel 1835 un tifone ed un incendio distrussero completamente la chiesa e la scuola, lasciando intatta solo la facciata. Le fiamme distrussero anche la biblioteca, che al tempo era una delle maggiori dell'Estremo Oriente.
La facciata della chiesa di San Paolo


Ciò che oggi rimane è solo la scalinata e l'imponente facciata in stile barocco. Nel 2005, le rovine sono state inserite nell'elenco dei siti patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO, insieme a tutto il centro storico di Macao.

Largo do Senado


(Tutte le foto sono di Graziano e Daniela Lenci)

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