Bali, Indonesia. Le verdi campagne ed i misteriosi templi della jungla.


La coltivazione del riso avviene in diverse regioni del mondo. Questo cereale viene però molto spesso associato ai paesi dell’Estremo Oriente dove, in effetti, la fa da padrone nei confronti di altre specie. Non è difficile, nei paesi asiatici, imbattersi in sterminate aree dedicate alla sua coltivazione che, spesso, avviene con metodi ancora oggi rudimentali ed arcaici. 

La raccolta del riso nelle varie fasi




Quando però il terreno coltivabile non è pianeggiante, entra in gioco l’abilità dei coltivatori che, da generazioni, riescono a trasformare i pendii delle colline in arditi terrazzamenti per la gioia del turista.

Le risaie a terrazza


L’entroterra di Bali, notoriamente montagnoso,  è un susseguirsi di foreste tropicali, terrazzamenti di risaie, piantagioni di caffè e templi immersi nella foresta. I colori saturano la vista e trasmettono un senso di relax assoluto.

Un antico tempio immerso nel verde


 E’ proprio questa la bellezza di Bali; non il mare con le sue barriere coralline, non le spiagge di sabbia fine. La bellezza di Bali, è la campagna. Una realtà rurale che ancora si preserva dallo sfruttamento turistico che snaturato altri ambienti ma una realtà in pericolo. Le  bellissime risaie,  alimentate da un’ingegnoso sistema di irrigazione vecchio di secoli chiamato Subak, sono vicine ad un collasso poiché i contadini, pressati da più parti, tendono a vendere le loro proprietà alle imprese di sviluppo immobiliare che distruggeranno per sempre questa meraviglia.

Il verdissimo paesaggio rurale

Gli arditi terrazzamenti


 Per visitare Bali veramente, bisogna addentrarsi in questa realtà e coglierne l’essenza, la semplicità, il fascino di questa cultura unica.


Noleggiare una motoretta (i prezzi sono molto popolari) è il modo migliore per visitare l’isola, ma è anche il più pericoloso visto il modo di guidare degli indigeni e la (maledetta) guida a sinistra. In alternativa è possibile contrattare con un taxista il tour che volete fare, spendendo magari un po’ di più ma con una sicurezza migliore. Entrambi questi mezzi permettono una completa  autonomia , che vi consentirà di visitare i templi in orari diversi dai tour organizzati e di potervi fermare dove volete, per scattare qualche foto o fare acquisti senza alcuna costrizione.


(Tutte le foto sono di Graziano e Daniela Lenci)

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