Kôm Ombo (24° 28′ 0″ N, 32° 57′ 0″ E)
Kôm Ombo è una cittadina dell'Egitto posta sulla riva
occidentale del Nilo. Si trova a circa quaranta km a nord di Assuan, nei pressi
di una vasta pianura coltivata a canna da zucchero e granturco.
Dagli antichi Egizi era chiamata Nubyt . Situata sulla
carovaniera per le miniere d'oro della Nubia
e del Sudan divenne successivamente centro di addestramento degli
elefanti dell'esercito imperiale Romano.
Oggi la cittadina è un piccolo polo industriale con numerosi
zuccherifici. Il maggior impulso all'incremento della sua popolazione avvenne
quando più a nord fu iniziata la costruzione della diga di Assuan. La zona a monte della diga
avrebbe ospitato l’immenso invaso del lago Nasser e questo costrinse i residenti Nubiani ad abbandonare i propri
villaggi e le proprie terre. Molti di loro si trasferirono a sud verso Kôm Ombo.
Per le sue straordinarie testimonianze, Kôm Ombo è tappa obbligata per tutti coloro che visitano l'Egitto navigando le placide acque del suo grande fiume. Nei pressi della città moderna si trovano notevoli resti
archeologici, fra cui, il più importante è lo splendido Tempio
dedicato alle due divinità di Sobek ed Haroeris, una delle
manifestazioni solari di Horo il Vecchio.
La particolarità del Tempio era costituita dalla dedica del
culto a due diverse triadi di divinità. La prima la più antica e primordiale
della regione era costituita dal dio coccodrillo Sobek, Hathor e Khonsu. La
seconda, di epoca più tarda, era costituita da Haroeris cioè Horo il Vecchio,
manifestazione solare del dio falco, Tasenet-nofret sorella di Horus e
Panebtani, il signore dei due paesi.
Il tempio fu inizialmente edificato da Tolomeo VI all'inizio
del suo regno, ed ampliato in seguito dai suoi successori; particolarmente
Tolomeo XIII costruì le sale ipostile esterne e interne.
La collocazione del Tempio che domina il Nilo |
La struttura del tempio è costituita da due corpi di
fabbrica perfettamente simmetrici l'uno con l'altro rispetto all'asse
principale: vi si ergono così due ingressi rispetto al muro esterno, due
passaggi rispetto ogni camera e la successiva. Il santuario di sinistra è
dedicato al dio Horo, mentre quello di destra al dio Sobek; i bassorilievi che decorano
i due santuari riservano la stessa importanza ad entrambe le due divinità.
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