Whale Watching? Hermanus! (34°25′S - 19°15′E)
Il panorama della Walker Bay ad Hermanus |
Hermanus,
fondata nel 1830 come piccolo villaggio di pescatori, si è sviluppata nel corso
del ‘900 come località di villeggiatura alla moda, frequentata da ricchi
sudafricani attratti dal clima temperato e dalla posizione soleggiata. La
cittadina mantiene ancora oggi un’atmosfera elegante e offre 12 km di sentieri panoramici,
a picco sul mare da dove, ogni anno da
giugno a novembre ci viene offerta l'opportunità di avvistare le balene della
specie Southern Right che si avvicinano alle coste meridionali del Paese. È
questo il periodo migliore per vivere un’esperienza indimenticabile e ammirare
da vicino i più grandi mammiferi del pianeta - 60 tonnellate per 18 metri di lunghezza -
mentre migrano dall'Antartide verso acque più calde per accoppiarsi, dare alla
luce e crescere i loro piccoli che alla nascita hanno già una lunghezza media
di 5 metri.
I giganti del mare |
Per
l'avvistamento non è necessario uscire in barca: la cittadina di Hermanus,
affacciata sulla Walker Bay – tra Cape Town e Cape Agulhas – è considerata la
migliore postazione a terra al mondo per il whale watching. Con maestosi salti,
spruzzi e giri vorticosi di pinne e code, le regine del mare danno vita nella
baia a uno spettacolo unico, arrivando spesso in prossimità della costa, e
avvicinandosi a volte a qualche metro dalla riva. Con gli occhi puntati sulle
onde, bisogna fare attenzione e avvistare il soffio della balena, solitamente
il primo segnale della sua presenza.
Il
periodo migliore per avvistare le balene va da giugno a novembre, con maggiori
probabilità di successo durante il mese di settembre, mese in cui infatti si
svolge l'Hermanus Whale Festival, un
festival artistico e ambientale che coniuga natura, musica, sport, divertimento
e relax per tutta la famiglia. In questo mese le balene si avvicinano molto
alle scoscese scogliere ed è facile vedere gruppi da più di quaranta esemplari
a poca distanza dalla costa. Tanto che i locali chiamamo scherzosamente questo
fenomeno "Whale Soup" (la zuppa di balene). Da non perdere
l'attrazione unica al mondo del ‘whale crier’, una sorta di annunciatore di
balene che al primo avvistamento soffia con forza in un corno per segnalare il
miglior punto di osservazione.
Daniela lungo il sentiero costiero |
Tuttavia
se si desidera un’incontro più ravvicinato con le balene e non ci si accontenta
di osservarle dagli scogli è possibile prendere parte ad una gita in barca.
Io, in osservazione |
(Tutte le foto sono di Graziano e Daniela Lenci)
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