Seychelles: Anse Source D’argent (4° 22' 19" S - 55° 49' 44" E)
Lo stemma della Repubblica |
Il porto di La Passe a La Digue |
Le piantagioni di Vaniglia della Union Estate Farm |
Nelle sue foreste abbondano, orchidee piante di mandorlo Indiano e Takamaka, mentre nei
giardini splendono gli ibiscus e altri cespugli esotici, su uno sfondo di verdi
palme che ondeggiano al vento.
Se non volete noleggiare una bicicletta, La Digue offre un
caratteristico servizio di trasporto pubblico: l’OX CART TAXI . I servizio è
effettuato per mezzo di carri multicolori trainati da buoi.
L'Ox Cart Taxi |
Alle Seychelles, con
un clima tropicale che varia secondo le stagioni da 24 a 32 gradi, è estate tutto
l’anno. La temperatura media dell’acqua è sui 29 gradi ed il periodo più caldo
va da dicembre a marzo, mentre da maggio a settembre una brezza da sud est
rende il clima più favorevole, nonostante il mare sia leggermente mosso.
Per meglio godere le bellezze che l’isola offer, l’ideale è
comunque noleggiare una mountain bike che permetterà di esplorare i suoi percorsi ed i suoi itinerari,
raggiungendo anche la sua piccola montagna per discendere poi fino ad Anse
Coco’s, una delle baie più nascoste e spettacolari.
Infine, per un’esperienza
da togliere il fiato, tappa obbligata è la spiaggia votata come la più bella
del mondo, vera attrazione di La
Digue : Anse Source D’Argent.
Infinitamente fine e bianca, la sabbia di Anse
Source d’Argent è un velo posato tra gli enormi massi di granito e l’oceano Indiano. Ammirandola si
può facilmente capire perché questo angolo di paradiso sia considerato la
spiaggia più bella delle Seychelles.
I suoi colori intensi, resi vividi dal sole e dalle acque cristalline, ne fanno un luogo
unico – tra i più fotografati al mondo del suo genere. Il tempo ne ha
setacciato la rena, e il mare l’ha lavata nei millenni sino a renderla diafana.
I giganti di Granito sembra si siano formati, durante il periodo Precambriano, dal lento
raffreddamento del magna sotto la crosta terreste.
Nei millenni seguenti, l’azione erosiva dei mari e dei
venti, li ha gradualmente portati alla luce
e successivamente li ha modellati nella loro attuale forma.
(tutte le foto sono di Graziano e Daniela Lenci)
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